Evento Digitalians

Sono convinta che l’#Europa abbia tutte le carte in regola per essere all’avanguardia nel settore delle tecnologie digitali ma per farlo dovrà essere capace di semplificare e promuovere una cultura positiva, un #umanesimodigitale inteso come facilitatore dove innovazione tecnologica, sociale e ambientale viaggiano connesse e sullo stesso binario.

La #transizionedigitale non si traduce solamente in sviluppo di infrastrutture di connessione e maggiore diffusione di strumenti informatici me deve essere molto di più: il mezzo per accorciare le disparità sociali legate al divario digitale – l’abbiamo visto soprattutto durante la pandemia da Covid 19 – e per creare opportunità diffuse per i cittadini a partire dai giovani. Con lo scoppio della guerra in Ucraina, si è inoltre visto quanto la sicurezza informatica può diventare elemento critico di fronte ad attacchi esterni.

Il #CyberResilienceAct su cui sto lavorando come relatrice per il gruppo S&D al Parlamento europeo è un regolamento che proprio a questo riguardo tende a definire gli standard di sicurezza per i prodotti connessi alla rete, tutela tanto dei consumatori quando delle industrie europee.

Il piano #NextGenerationEU dedica importanti risorse alla transizione digitale. È importante che l’Italia ponga la sfida al centro delle priorità politiche e superi le incertezze sull’attuazione del PNRR.
L’ho detto all’evento “Italia ed Europa di fronte alle sfide della cybersicurezza” promosso da Digitalians

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