Per avere una società che sia davvero sostenibile dobbiamo focalizzarci sulla grande sfida globale della doppia transizione, ambientale e digitale, che impatta fortemente la vita delle persone, la comunità, i processi di trasformazione e produttivi, il benessere del pianeta e in generale tutto il nostro modello di vita.
Risulta sempre più essenziale trovare la chiave di volta per una transizione che non lasci indietro nessuno, che dia strumenti e risorse alle persone per affrontarla e che sia in grado di creare nuovi posti di lavoro.
A Bruxelles attualmente sono impegnata sul tema della cibersicurezza degli oggetti connessi in rete. Dobbiamo dare maggiore importanza al digitale: si calcolano circa 200mila posti di lavoro vacanti solo nell’ambito della cybersecurity a causa della mancanza di competenze necessarie, per non parlare della penuria di donne che in Italia in questo campo occupano solamente il 2%.
E necessario non farci trovare impreparati e fornire risposte sempre più rapide e concrete per affrontare al meglio la doppia transizione, la crisi climatica, il problema migratorio, tutti fenomeni legati indissolubilmente tra loro che caratterizzano il periodo storico che stiamo vivendo.
L’ho detto durante la #FestaDellUnità “La Casa dei Diritti” organizzata dal Partito Democratico Rignano sull’Arno.
