Oggi, #22marzo celebriamo la Giornata Mondiale dell’#acqua, ideata dalle Nazioni Unite nel 1992. In occasione di questo appuntamento fondamentale che ci invita ad agire con urgenza, sono intervenuta all’evento “Acquae” promosso dall’Università di Roma, Foro Italico e l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale al Teatro Olimpico di #Roma. Acquae è una bella occasione per continuare nell’opera di sensibilizzazione e valorizzazione di un bene fondamentale come l’acqua. Oggi, una persona su quattro nel mondo non ha ancora accesso ad acqua potabile gestita in modo sicuro.
L’intensificarsi della scarsità d’acqua minaccia la stabilità geopolitica e produce migrazioni. Siamo in un momento storico in cui il riaccendersi di spaventosi focolai di guerra, ci apre gli occhi al dramma del mancato accesso all’acqua sommarsi al terrore dei bombardamenti.
Cambiamenti climatici, inquinamento e perdita di biodiversità hanno anche nel nostro continente impatti sempre più visibili e pericolosi. L’#Europa soffre ormai di una grave siccità dal 2018. Tutto questo deve spingerci a ripensare la gestione del territorio con opportune strategie di adattamento e a intervenire sulle infrastrutture idriche per evitare dispersioni e ottimizzare lo stoccaggio. È per questo che in Commissione ENVI sono impegnata quotidianamente insieme ai miei colleghi per trovare risposte efficaci ai mutamenti.
Le buone pratiche esistono già, ora è arrivato il momento di dare una spinta europea alle politiche sull’acqua.
É tempo quindi di un #BlueDeal europeo per usare al meglio la nostra risorsa più preziosa. Coraggio, la transizione è in atto, non possiamo permetterci di tornare indietro!