Il Cyber Resilience Act approda in plenaria!

Domani al Parlamento europeo voteremo la normativa sulla cibersicurezza degli oggetti con elementi digitali.
Un legge importantissima se pensiamo che per il 2030 si prevedono 125 mld di oggetti connessi in rete, una cifra in rapido aumento nel tempo dell’internet delle cose e dell’intelligenza artificiale.
Questi sono oggetti che ci aiutano nella vita quotidiana e quando sono integrati ai processi produttivi, permettono di fare balzi in avanti in innovazione e competitività.
Gli oggetti intelligenti sono utili ma vulnerabili e vanno difesi dai sempre più frequenti attacchi informatici.
Con questa nuova legge europea, di cui sono relatrice per il gruppo dei Socialisti e Democratici, sarà possibile individuare vulnerabilità e minacce e proteggere cittadini ed imprese sfruttando la dimensione del mercato unico e dare risposte più tempestive e coordinate.
Durante i negoziati ho fortemente voluto che questa legge prevedesse programmi di formazione, supporto per i test dei prodotti e procedure semplificate per la valutazione della loro conformità.
Per la prima volta abbiamo stabilito regole comuni per i prodotti digitali, sia made in Europe che importati, in cui la cibersicurezza è importante fin dalla progettazione.
Con il CRA abbiamo scritto una buona pagina per una transizione digitale sicura e inclusiva.
Una storia da continuare a scrivere insieme!

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