NECESSARIA RISPOSTA MEDITERRANEA A CRISI AMBIENTALE E MIGRAZIONE
L’Europa è centrale nell’affronare la crisi ambientale e migratoria che stiamo vivendo, dove il Mediterraneo in questo quadro è area strategica. Allarmante il dato secondo cui saranno costrette a emigrare circa 260 milioni di persone a causa dei cambiamenti climatici – 86 milioni delle quali in Africa Sub-Sahariana.
Serve subito una risposta mediterranea incisiva sul fronte della #migrazione e sullo stanziamento più cospicuo di finanziamenti ai Paesi più colpiti per l’adattamento al cambiamento climatico.
Nessuno può ritenersi al sicuro dagli eventi estremi causati dalla #crisiclimatica ma a pagare il prezzo più alto sono sempre i più fragili.
Occorre un cambio di paradigma immediato che metta al centro la questione della giustizia climatica oltre ad uno sforzo maggiore dei paesi mediterranei per assicurare una nuova visione d’#Europa con al centro la giustizia climatica, la pace e lo sviluppo.
L’ho detto oggi durante la presentazione del Master Università Telematica Internazionale UniNettuno “European Union Studies” presso il Centro Esperienza Europa David Sassoli a Roma.
